Quadrifoglio Immobiliare risponde

D. : Cosa significa acquistare di un immobile la nuda proprietà?

R. In estrema sintesi si tratta di acquistare la nuda proprietà lasciando il diritto di usufrutto al venditore finché questi è in vita e con esso il diritto di abitazione.

D. Quando passa l’usufrutto all’acquirente (nudo proprietario)?

R. Al momento del decesso dell’usufruttuario.

D. Come si stabilisce il prezzo dell’immobile?

R. Questo viene determinato in base all’età dell’usufruttuario. Più questa persona è giovane, maggiore è il vantaggio per il nudoproprietario. Per esempio se l’usufruttuario (Venditore) ha 70 anni e il valore effettivo di base dell’immobile è di 300.000 euro, in base a delle tabelle realizzate in funzione dell’età, il valore di cessione dell’immobile in tal caso sarà di 180.000 euro a favore del nudo proprietario, con un grande vantaggio economico.

D. Le spese di gestione dell’immobile a chi spettano?

R. Le spese ordinarie (condominio e riscaldamento) spettano all’usufruttuario, mentre quelle straordinarie al nudo proprietario.

D. Per il nudo proprietario quali sono i vantaggi?

R. Poter investire i propri risparmi magari intestandolo al figlio minore, in prospettiva di una futura abitazione, ad un prezzo molto conveniente.

D. Se l’usufruttuario si vuole trasferire in un altro quartiere o città, potrà affittare la casa?

R. Sì, in questo caso potrà essere accordato nel contratto di vendita della nuda proprietà un diritto di prelazione a favore del nudo proprietario.

D. La nuda proprietà si può rivendere?

R. Sì, con un prezzo superiore a quello del precedente acquisto, considerato che l’usufruttuario avrà una età maggiore rispetto al momento della vendita.

D. Può il nudo proprietario al momento dell’acquisto richiedere un mutuo?

R. Certo che sì, ma non solo, potrà anche, se ne avrà i requisiti, usufruire delle agevolazioni fiscali riservate alla “prima casa”.

a cura di Filippo Crocè