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Le vostre domande – Luglio 2018

Pubblicato da quadrifoglio on 13 luglio 2018
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Quadrifoglio Immobiliare risponde

D. Quali sono da considerarsi le spese ordinarie? Le innovazioni sono decise dall’amministratore?

R. In linea generale le spese condominiali hanno come fine il godimento e la migliore conservazione delle parti comuni. Esempi di spese ordinarie sono; manutenzioni, riparazione generiche, assicurazione del fabbricato, compenso amministratore, gestione. Le spese straordinarie sono interventi grandi, non prevedibili e poco frequenti. In generale sono quelle spese di tutti i lavori che impegnano economicamente il condominio con assemblea deliberata e con la dovuta maggioranza.

D. Quali sono le maggioranze dovute per affrontare le spese ordinarie?

R. Non si richiede una maggioranza qualificata, sono necessari e quindi sufficienti i voti dei presenti all’assemblea rappresentanti almeno 1/3 (33,3%)dei millesimi totali. Invece per le spese straordinarie le delibere, secondo l’art. 1136 del C.C. la maggioranza è rappresentata da almeno ½ (50%) dei millesimi totali. Infine per le innovazioni è richiesta almeno 2/3 (66%) dei millesimi totali.

D. Chi decide le spese straordinarie e le innovazioni?

R. Sono decise dell’assemblea dei condomini. L’Amministratore si limita ad attuare quanto deciso dall’assemblea.

D. L’Amministratore del mio condominio ha fatto eseguire lavori straordinari, con carattere d’urgenza, senza indurre una assemblea doc. La spesa per alcuni ambiti mi sembra eccessiva e anche ingiustificata. Posso contestare il pagamento della mia quota?

R. Sì, va detto che comunque è un diritto che può far valere davanti ad un giudice contro l’Amministratore, tenendo conto che comunque l’impresa che ha effettuato i lavori deve essere saldata.

a cura di Filippo Crocè