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Detrazione condizionatori: di cosa si tratta e come si applica

Pubblicato da quadrifoglio on 12 luglio 2019
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Con la conversione in legge del decreto crescita entrano in vigore anche agevolazioni che riguardano la casa. Tra queste, dal 1º luglio, la detrazione fiscale per i condizionatori, che andiamo a scoprire insieme per vedere l’ambito di applicazione e, nel dettaglio, di cosa si tratta.

Caldo afoso, estate, fanno rima con condizionatori. A casa è sempre più utile averne uno o più di uno in uso, soprattutto nei mesi più bollenti. Andiamo oggi a vedere nel dettaglio L’agevolazione in questione, che riguarda gli impianti di climatizzazione nell’ottica di una politica di risparmio energetico, e per questo è stata ribattezzata anche “bonus dei condizionatori”. Una agevolazione ad hoc per affrontare al meglio, ed al giusto costo, i mesi più torridi dell’anno.

Le opzioni sono diverse, dallo sconto al momento dell’acquisto alla classica detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, con la possibilità di fruire del bonus anche senza lavori di ristrutturazione, questo è uno dei punti focali più importanti di detta detrazione.

Per ottenere il bonus, infatti, non è necessario che l’acquisto del condizionatore sia legato a un intervento di ristrutturazione vero e proprio. La detrazione fiscale varia a seconda dell’acquisto effettuato. Chi compra un climatizzatore a pompa di calore, ad esempio, usufruisce di una detrazione al 50%. Stesso discorso (50% di detrazione) anche per i condizionatori a pompa di calore (seppure non ad alta efficienza) che mirano al risparmio energetico in occasione di ristrutturazioni edilizie.

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino: la causale del versamento; il codice fiscale del beneficiario della detrazione; il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto in favore del quale è effettuato il bonifico.

È necessario, ma non determinante, ai fini della fruizione della detrazione, trasmettere all’Enea i dati relativi ai lavori effettuati, entro 90 giorni dal termine degli stessi interventi, sul portale online della stessa.

Con questa manovra dunque, avere il clima idoneo in casa non sarà più un miraggio ma anzi, la agevolazione permetterà di dare a ogni casa il numero di condizionatori idonei al giusto prezzo.

Giovanni Crocè, luglio 2019